Il Comune al fianco dei cittadini
pubblici di efficienza, efficacia, economicità ed imparzialità.
Fermo restando questo principio imprescindibile, riteniamo che il Comune debba comunque
puntare sulla semplificazione, sulla trasparenza e sulla partecipazione, per servire al meglio
i cittadini.
Crediamo che la comunicazione debba essere chiara, corretta e rispettosa, a partire dalla
campagna elettorale.
Riteniamo fondamentale evitare politiche redistributive per puntare piuttosto su quelle
distributive che non lascino indietro nessuno.
Infatti, come il buon padre di famiglia, crediamo sia necessario amministrare il Comune al
di fuori della logica del consenso.
Questi principi guida sono la fonte di ispirazione del nostro programma elettorale e della
nostra agenda dei lavori che, ne siamo certi, potrà dare al nostro territorio quel rilancio
indispensabile per assicurare un futuro ai nostri figli.
Ad esempio, un elemento di semplificazione sarà farci riconoscere dalla Regione Lazio la
sub-delega paesaggistica, che permetterebbe di eseguire “in proprio” le istruttorie e
concedere le autorizzazioni direttamente dal Comune, senza le lungaggini della trafila
regionale. Riteniamo importante sottolineare che questo servizio sarà a costo zero.
Stringendo una collaborazione con un’associazione di consumatori, costituiremo in breve
tempo uno "Sportello tutela cittadini" per fornire assistenza giuridica per quei piccoli ma
frequenti e fastidiosissimi contenziosi che nascono con i gestori di servizi pubblici
(telefonici, elettrici, gas ecc.), nonché di assistenza e formazione preventiva per combattere
e prevenire le truffe.
Vogliamo rendere più equa la tariffazione dei servizi comunali a beneficio dei cittadini.
Per fronteggiare i tagli alla sanità pubblica operati dallo Stato e dalle Regioni, stringeremo
rapporti di collaborazione con strutture, quali ad esempio la Croce Rossa Italiana o Croce
Verde, per l'erogazione di servizi base come il trasporto infermi, misurazione gratuita della
pressione arteriosa ecc.
Favoriremo la formazione di personale per l’utilizzo del defibrillatore donato
all’Amministrazione comunale, assicurandone la piena ed agevole disponibilità per tutta la
cittadinanza.
Così come abbiamo un medico di famiglia, stringeremo una convenzione con un veterinario
per l'erogazione in zona di servizi di assistenza agli animali domestici.
Spesso la distanza tra pubblica amministrazione e cittadini deriva, come nei rapporti
interpersonali, dalla mancanza di comunicazione. Sarà una nostra prerogativa assicurare una
comunicazione costante e costruttiva.
Razionalizzare la spesa pubblica ottimizzando le (poche) risorse disponibili
nella gestione corrente da destinare alle manutenzioni e agli investimenti, tuttavia alcune
economie di gestione potranno essere ottenute attraverso:
- la revisione di alcuni contratti di fornitura di beni e servizi nonché la modifica e/o
disdetta di alcuni contratti di locazione;
- il recupero degli immobili comunali inutilizzati o mal gestiti, trasferendoci quegli
uffici del Comune, dell’Unione “Nova Sabina” o del Consorzio Acquedotto, per i
quali attualmente viene corrisposto un canone di affitto;
- l’istituzione della residenza elettronica, promuovendo la diffusione della Posta
Elettronica e della Posta Elettronica Certificata (PEC) per facilitare la comunicazione
tra cittadini ed istituzioni, con conseguente risparmio economico (spese postali, fax,
ecc.) e ponendo particolare attenzione all'ecologia (consumi di carta);
- il contenimento dei costi della politica, per questo il Sindaco dovrà continuare a
svolgere il proprio lavoro e tutti i membri eletti dedicheranno il proprio tempo alla
gestione della cosa pubblica senza gravare ingiustificatamente sulle casse comunali;
- la concessione, di concerto con i membri del Consorzio Acquedotto della Media
Sabina, dell’acqua ai Comuni limitrofi (Cantalupo, Tarano, ecc.) affinché le risorse
economiche derivanti, possano essere reinvestite in infrastrutture idriche
(manutenzioni delle sorgenti e fontanili, nuove linee e captazioni, ma anche
rifacimento dei tratti di linea di distribuzione).
Il turismo come volano per l'economia locale ed il rilancio di Casperia
Riteniamo necessario incrementare il turismo, fiore all’occhiello del nostro paese, gioiellodella Sabina, fonte di possibile reddito non solo per coloro che sono già impegnati in attività
correlate, ma opportunità di sviluppo per tutta la comunità. Pensiamo ad esempio alle nuove
possibilità delle aziende edili specializzate nel recupero dei fabbricati piuttosto che nelle
nuove costruzioni.
Il punto di partenza è la riqualificazione del paese, assicurandone il decoro e la funzionalità.
Ci riferiamo agli ascensori, alla pulizia del centro storico e dei bagni pubblici, ma anche alla
riapertura dei sentieri naturalistici e alla loro promozione costante.
Il passo successivo è favorire la nascita di attività ed iniziative che possano rendere
interessante una visita del nostro paese.
Per tutto ciò promuoveremo:
- la riapertura di botteghe artigianali, locali di ristoro, centri di diffusione della cultura
locale e dei prodotti tipici, ad esempio attraverso l’abbattimento di imposte e tributi
locali;
- la diffusione delle nuove tecnologie per la promozione del nostro paese, attraverso la
realizzazione di una rete Wi-Fi gratuita nei centri abitati, che permetterà anche un
possibile risparmio di connessione per le famiglie servite da questo servizio;
- un efficiente Ufficio Turistico che orienti i visitatori nella scelta delle nostre offerte:
dal centro storico alla montagna, dai prodotti della nostra terra al turismo equestre;
- la realizzazione di un’area camper, aprendo un mercato finora quasi sconosciuto a
Casperia, potenzialmente in grado di assicurare un movimento turistico permanente.
Individueremo insieme ai cittadini e nel rispetto delle previsioni di PRG (PUCG),
un'area idonea che possa essere facilmente attrezzata;
- la collaborazione con le numerose associazioni, unendo le forze per raggiungere
l’obiettivo comune: la promozione del nostro territorio e la valorizzazione delle sue
risorse;
- la Bandiera arancione attribuitaci dal Touring Club Italiano, partecipando agli eventi
nazionali ed internazionali (es. EXPO 2015);
- l’impulso alle attività turistiche legate al trekking e all’equitazione, concedendo l’uso
e la libera fruizione dei rifugi montani alle realtà locali che basano la propria attività
sul turismo ecosostenibile;
- l’installazione di un’adeguata segnaletica turistica, che orienti il visitatore all’interno
del territorio;
- l’implemento del portale turistico creando nuove sezioni multilingue e una sezione
dedicata alle webcam;
- la creazione, con la collaborazione di tour operator e delle scuole, di particolari
itinerari turistici che possano incrementare il numero di visitatori.
Tutela e gestione del territorio
La tutela e la gestione del territorio deve essere una priorità di tutti, intesa non come limite
alle possibilità di sviluppo, ma come risorsa sociale ed economica, fondamentale per
l’incremento della qualità della nostra vita. A tal fine, siamo convinti che siano interventi
indispensabili:
- la bonifica dei pascoli montani e la riapertura dei sentieri in collaborazione con il
CAI, nel rispetto ed in attuazione del Piano di Gestione ed Assestamento Forestale
(PGAF);
- combattere le diverse forme di deturpazione del territorio naturale ed antropico, ad
esempio, con il posizionamento di appositi raccoglitori delle deiezioni animali e
cestini porta-rifiuti nel centro storico;
- la bonifica delle strutture che contengono amianto (coperture, canne fumarie, ecc.),
attraverso l’incentivazione della dismissione di tali componenti con la concessione di
contributi e/o agevolazioni ai cittadini che intendano risanare le proprie strutture;
- combattere l’abbandono degli animali, promuovendo l’adozione dei nostri “amici a
quattro zampe” con la concessione di un contributo pari ad un’annualità di ricovero
degli animali in un canile. Nel contempo, intendiamo promuovere la costruzione di
un ricovero comunale o intercomunale che assicuri risparmi di gestione e possibilità
occupazionali;
- tutelare la salute dei cittadini, attraverso l’approvazione del piano delle antenne
comunale o intercomunale che disciplini in materia, individui i luoghi e le modalità
per le installazioni, i limiti delle emissioni, nonché la tipologia e tecnologia delle
antenne utilizzabili. Con le prime risorse economiche derivanti dalla concessione del
suolo pubblico per l’installazione dell’antenna in loc. Monte Santi, acquisteremo un
apparecchio per il monitoraggio delle emissioni elettromagnetiche, affinché ci sia
certezza del rispetto dei limiti di emissione imposti dalle normative nazionali. I dati
del monitoraggio saranno pubblicati sul sito istituzionale del Comune in modo da
renderli pienamente visibili a tutti. Chiederemo, inoltre, all'Agenzia Regionale per
l'Ambiente (ARPA) di inserire il nostro impianto di controllo nella rete regionale di
monitoraggio delle emissioni elettromagnetiche;
- riqualificare i fontanili e le sorgenti del territorio;
- favorire il recupero del centro storico prevedendo l'esenzione della TOSAP - Tassa
per l’Occupazione del Suolo Pubblico, per i lavori di ristrutturazione delle facciate,
promuovendo altresì, la bonifica dei cavidotti dei pubblici servizi (ENEL,
TELECOM, GAS), così da restituire al paese un aspetto più decoroso;
- vigilare sui pericoli per la pubblica incolumità e sull’igiene del centro urbano;
- promuovere la sicurezza stradale, implementando la segnaletica orizzontale e
verticale;
- realizzare un deposito temporaneo di rifiuti inerti per favorirne il regolare
smaltimento. Il nostro paese, oltre che per l'architettura, è attrattivo anche per la sua qualità ambientale.
Per questo, ma anche a tutela della salute pubblica, vogliamo chiedere al CRA (Consiglio
per la ricerca e la sperimentazione in agricoltura) l'installazione di una centralina
permanente di rilevamento della qualità dell'aria, assente in tutti i comuni del comprensorio.
La caccia, fonte di sostentamento per le passate generazioni, è oggi uno sport ma anche
elemento di equilibrio naturale. Affinché non degeneri in sfruttamento delle risorse,
renderemo pubbliche e facilmente fruibili le regole che ne disciplinano l'esercizio: dalle
normative nazionali a quelle locali per finire con le norme dell'Azienda Faunistica
Venatoria.
Opere pubbliche
Gli interventi illustrati in questa sezione sono funzionali al raggiungimento degli altri
obiettivi del nostro programma amministrativo. La realizzazione di alcune opere è vincolata
al reperimento di idonei finanziamenti sovracomunali e/o privati.
Puntiamo molto sul risparmio energetico, per questo vogliamo:
- migliorare l’efficienza energetica dell’edificio scolastico, ad esempio attraverso la
sostituzione degli infissi e la realizzazione di un rivestimento “a cappotto”;
- diminuire la spesa della bolletta comunale e avere un ambiente migliore, attraverso la
progressiva sostituzione dei corpi illuminanti della pubblica illuminazione sfruttando,
ad esempio, la tecnologia a LED e/o induzione;
- ricorrere a fonti energetiche rinnovabili per l’alimentazione delle infrastrutture e
degli immobili comunali, come il fotovoltaico e la geotermia.
Riteniamo importante investire sulla viabilità e per questo:
- amplieremo la strada di accesso al Cimitero per ricavare alcuni posti auto;
- garantiremo la sicurezza stradale assicurando una costante manutenzione della
viabilità comunale, magari lasciando ad un secondo momento, quando ci saranno
nuovamente le condizioni economiche favorevoli, la concessione di contributi a
privati per la manutenzione di strade vicinali di secondaria importanza;
- realizzeremo un parcheggio nei pressi della porta Reatina, che alleggerisca la
richiesta di parcheggio della zona;
- realizzeremo un’area parcheggio nei pressi del campo sportivo, che permetta di
evitare la sosta selvaggia e pericolosa che avviene in occasione degli eventi sportivi
e/o nelle varie iniziative culturali ed enogastronomiche del paese;
- realizzeremo dei marciapiedi e/o percorsi protetti nei centri abitati, in particolare
nella zona di Via G. Marconi e in loc. Santa Maria, tra il nucleo abitato ed il
Querceto;
- installeremo semafori intelligenti ed attraversamenti pedonali rialzati per aumentare
la sicurezza dei pedoni nei centri abitati.
Investire nella scuola, attraverso:
- il miglioramento/adeguamento sismico dell’edificio scolastico;
- la riqualificazione della terrazza (previa verifica statica), per dare spazio alle attività
ludiche all’aperto in piena sicurezza, sostituendo ad esempio la pavimentazione
attuale con una in gomma antitrauma.
Vogliamo inoltre:
- riqualificare l’area del parcheggio sotto le mura attraverso la creazione di un giardino
pubblico/area verde/area gioco, valutando la possibilità di costruire sotto di esso dei
locali, ricorrendo anche alla concessione di lavori pubblici o il project financing (finanza di progetto con capitale privato), coinvolgendo i professionisti e i cittadini
nell’esame dell’idea progettuale;
- ampliare e razionalizzare la rete fognaria comunale, con evidenti impatti positivi
sull’ambiente. Ad esempio, eliminando l’impianto di depurazione di Santa Maria e
unendo la relativa rete fognaria con quella di Favale.
- collegare la rete fognaria del “Querceto” a quella comunale, eliminando l’attuale
depuratore consortile;
- investire nel rifacimento progressivo della rete idrica comunale, dando priorità a quei
tratti che da anni rappresentano un elemento di debolezza del sistema e che
provocano disagi ai cittadini;
- acquisire tutte le opere di urbanizzazione del “Querceto” al patrimonio pubblico,
consentendo finalmente una gestione efficiente, senza ulteriori ingiustificati ritardi;
- riqualificare la pesa comunale per rendere nuovamente fruibile questo servizio alla
cittadinanza e alle forze dell'ordine;
- redigere il piano regolatore cimiteriale e realizzare un ossario comunale, per
programmare lo sviluppo e la gestione sostenibile dell’area cimiteriale;
- restaurare la Chiesa del Cimitero, ridando quella dignità che si confà al luogo di
sepoltura dei defunti;
- restaurare la Chiesa della SS. Annunziata;
- realizzare un campo di bocce ed un campo polivalente per i più giovani;
- assicurare la piena funzionalità dei bagni pubblici, installando un sensore di
movimento del costo di pochi euro per l’accensione delle luci e garantendo
un’adeguata pulizia degli stessi;
- riconvertire l’attuale orinatoio di Via Tomassoli in un vero e proprio servizio igienico
a disposizione dei cittadini di entrambi i sessi, mantenendone l’aspetto estetico
attuale;
- creare una passeggiata ciclopedonale che parta del parcheggio nuovo e arrivi nei
pressi di Porta Reatina, intersecandosi con il percorso archeologico di Caprignano;
- realizzare un’area giochi attrezzata nel comprensorio del Querceto;
- metanizzare il comprensorio del Querceto;
- realizzare un’idonea area per l’atterraggio delle eliambulanze, che permetta di
prestare i soccorsi in modo rapido ed efficiente. Individueremo un’area di concerto
con l’ENAV.
Far ripartire l'economia locale
Siamo in Europa e molti dei nostri giovani hanno già scelto l’estero per costruirsi un nuovo
futuro. Vogliamo dar loro delle possibilità anche in Italia e nel nostro paese.
Per questo è importante organizzare le strutture amministrative affinché siano in grado di
fornire il giusto supporto ai cittadini, attraverso:
- la riqualificazione dello Sportello Unico per le Attività Produttive (SUAP), comunale
o intercomunale, che dovrà essere in grado di erogare servizi all’altezza delle
aspettative ed essere, nel contempo, un laboratorio di idee per chi volesse cimentarsi
nell’avvio di nuove attività, in tutti i settori: artigianale, professionale, agricolo,
turistico, ecc.;
- la realizzazione di una "comunità di pratica" in materia di attrezzature agricole,
ovvero uno spazio virtuale dedicato sul portale del Comune, attraverso il quale gli
agricoltori potranno reperire materiale divulgativo (leggi, circolari, direttive) e
risposte tramite un forum e una chat curati da esperti ricercatori del CRA – Consiglio
per la ricerca e la sperimentazione in agricoltura;
- la creazione di un ciclo dei rifiuti a km zero, promuovendo la nascita di una struttura
pubblica intercomunale che gestisca l’intero ciclo, garantendo l’abbattimento dei
costi e la nascita di nuovi posti di lavoro, come da nostra proposta inserita nel
programma del Patto per la Sabina;
- l’incentivo allo sviluppo ed alla crescita delle attività agricole, attraverso un processo
di innovazione in grado di favorire un mercato locale specializzato che esalti la
vocazione agricola del nostro paese;
- l’agevolazione a coloro che intenderanno affrontare con metodo il problema dello
smaltimento degli scarti delle potature che, come noto, il Codice dell'Ambiente
annovera tra i rifiuti e come tali non eliminabili con il fuoco. Solleciteremo la
Regione Lazio ed il Ministero dell'Ambiente affinché disciplinino in materia; nel
contempo ci doteremo di strutture idonee al trattamento e recupero di questi rifiuti;
- la creazione di punto vendita di prodotti tipici, valorizzando anche alcuni immobili
comunali, aperti almeno nei fine settimana e nei periodi festivi, che coinvolga i
produttori locali attraverso la pratica del conto vendita; la collaborazione con le
associazioni locali creerebbe anche importanti opportunità occupazionali;
- l’installazione di una stazione meteo che possa favorire gli agricoltori, le imprese
edili, i gestori turistici e non solo, nella programmazione delle proprie attività. Tale
stazione sarà utile per le esigenze di protezione civile;
- la promozione della nascita di una cooperativa sociale specializzata nell’assistenza
degli anziani;
- l’attivazione, in collaborazione con l’ASL, del servizio di telesoccorso per gli anziani
e le persone sole in difficoltà, contribuendo al risanamento e razionalizzazione della
spesa sanitaria.
Riorganizzare l'apparato burocratico
Il Comune, per la sua localizzazione geografica ma non solo, è percepito “lontano”, mentre
dovrebbe essere il primo collegamento tra cittadini ed Istituzioni. Vogliamo rendere
trasparenti il nostro Comune e gli Enti collegati (Unione, Consorzio, Comunità Montana),
come una “casa di vetro”, dove chiunque può verificarne l’operato.
Garantiremo il monitoraggio continuo dell’agire amministrativo con un semplice “clic” sui
siti istituzionali.
Riorganizzeremo l’iter amministrativo nel rispetto delle norme vigenti, assicurando tempi di
risposta certi ai cittadini.
Ridaremo vita ad una nuova edizione del giornalino periodico comunale, on-line e/o
cartaceo, con cui re-instaurare una comunicazione continua Comune – Cittadini.
Alcuni servizi, come la raccolta differenziata dei rifiuti, devono essere accompagnati da una
continua ed intensa opera di sensibilizzazione e da un più attento controllo da parte degli
organi preposti.
Riqualificare le risorse umane, investendo sulla formazione del personale.
Renderemo una prassi la richiesta di più preventivi di spesa prima di procedere
all’aggiudicazione di lavori, servizi e forniture, convinti che la concorrenza, anche per
importi di spesa inferiori alle soglie di legge, possa comunque assicurare un risparmio alle
casse comunali e possibilità per diversi soggetti di inserirsi nel circuito economico
comunale.
Trasformeremo il sito web istituzionale, da semplice vetrina a sito interattivo capace di
erogare servizi, con alcune sezioni anche in lingue straniere e raggiungibile anche da
Smartphone . Per chi ha meno dimestichezza con le tecnologie informatiche, vogliamo
comunque realizzare un ufficio relazioni con il pubblico (URP), privo di barriere
architettoniche.
Infine, ma non in ultimo, insieme agli altri Comuni dell’Unione, incrementeremo il numero
degli agenti di Polizia Locale.
Scuola, cultura ed attivita' ricreative. Un occhio particolare alle nuove generazioni
Questo obiettivo, oltre che momento di promozione turistica del territorio, è soprattutto
presupposto di crescita per i cittadini. Per questo motivo abbiamo deciso di unire sotto lo
stesso obiettivo: la scuola, la cultura e le attività ludiche. Perché se è vero che non c’è
crescita culturale senza istruzione, è anche vero che non c’è istruzione senza la cultura e le
attività collaterali che permettano uno sviluppo continuo degli interessi personali.
Per questo motivo intendiamo:
- bandire delle borse di studio annuali per i giovani che incentreranno le loro tesi di
laurea su Casperia, nonché per i residenti che termineranno le scuole secondarie di
primo e secondo grado con il massimo dei voti, con il chiaro obiettivo di incentivarli
a proseguire negli studi, per una crescita culturale del territorio;
- investire nella scuola, attraverso il reperimento di fondi per dotarla di laboratori
all’avanguardia e nuovi spazi;
- realizzare l’asilo nido comunale o intercomunale, recuperando l’ex scuola di Santa
Maria. Questa iniziativa favorirà anche la creazione di nuovi posti di lavoro;
- rendere fruibile il prezioso patrimonio culturale racchiuso nell’archivio storico
comunale, attraverso la sinergica collaborazione tra Comune e le facoltà
universitarie, al fine di restituire questa preziosa risorsa un interessante tassello
dell’offerta turistica comunale e fonte inesauribile di conoscenza della nostra storia;
- promuovere e favorire iniziative quali festival musicali, teatrali, cinematografici, ecc.
attingendo anche alle risorse stanziate dall’Unione Europea, rivalutando, inoltre,
l’utilizzo del Palazzo della Cultura (ex sala polivalente);
- promuovere scambi culturali anche attraverso il coinvolgimento dell’istituto
scolastico, ad esempio con gemellaggi, progetti Comenius e/o Leonardo, ecc.;
- favorire l’apprendimento della lingua inglese, fondamentale per la vocazione turistica
del nostro paese;
- sottoscrivere convenzioni con le scuole superiori e le università per l’attivazione di
tirocini formativi sia presso gli uffici comunali sia presso aziende private locali;
- tutelare il parco di Montefiolo e nel contempo rivalutarlo, ad esempio realizzandovi
un “percorso natura” dove gioco e sport possano riavvicinare i cittadini alle attività
all’aperto. L’iniziativa potrà essere un altro elemento per nuove opportunità di
lavoro;
- valorizzare il sito archeologico di Caprignano, concertando con la proprietà dell'area
e le competenti Soprintendenze (Archeologica e Paesaggistica), la realizzazione di un
parco archeologico di notevole interesse storico;
- promuovere l'attività sportiva, favorendo eventi come gare podistiche, partite di
calcio ed attività da svolgere sul territorio, sfruttando anche la palestra ed il campo
sportivo comunale (dalla ginnastica allo yoga, dalla danza alle arti marziali, ecc.); - assicurare la conservazione del nostro magnifico paese e nello stesso tempo
promuoverne le potenzialità turistiche, attraverso la richiesta di iscrizione del nostro
Comune nella lista UNESCO dei siti patrimonio dell'umanità;
- sostenere un concorso di pittura che promuova anche l'immagine degli scorci più
caratteristici del nostro paese, senza dimenticare il premio di letteratura “Ignazio
Gennari”;
- realizzare un “museo visivo della memoria” permanente, perché la conoscenza della
storia è elemento imprescindibile per accrescere la consapevolezza della propria
esistenza;
- istituire un “Albo delle Associazioni” dove saranno raccolti gli Statuti delle stesse,
chiarite le finalità istituzionali e grazie al quale sarà possibile programmare un equo
sostegno per ottenere degli interventi promozionali coordinati e concordati, nel
rispetto delle peculiarità di ciascun gruppo;
- promuovere corsi sulle regole della strada presso l'Istituto Comprensivo,
coinvolgendo i bambini e ragazzi di tutte le fasce d'età insieme alle forze dell'ordine.
Crediamo, inoltre, che il Consiglio Comunale dei Giovani recentemente istituito, debba
perseguire gli stessi obiettivi di apertura e crescita culturale, dando maggiore attenzione alle
esigenze dei più giovani. Per questo vogliamo favorirne l’agire amministrativo, dando il
necessario spazio alle loro esigenze ed idee innovative.
Efficienza del Comune e degli Enti collegati
Il Comune di Casperia possiede quote di una molteplicità di altri Enti ed istituzioni: IV
Comunità Montana, Consorzio Acquedotto Media Sabina, Unione di Comuni Nova Sabina,
Consorzio dell’Agroforonovano, Gal, ecc.; vogliamo trasmettere anche a queste strutture i
nostri principi guida di trasparenza, partecipazione, legalità, efficacia ed imparzialità.
Istituiremo un articolato e coordinato “Servizio Manutenzione” affidato all’Unione di
Comuni, coinvolgendo anche la Provincia, per affrontare con celerità le emergenze sulla
viabilità locale.
Senza aspettare obblighi normativi, condivideremo la gestione dei servizi con gli altri
Comuni membri dell'Unione: questo consentirà una razionalizzazione della spesa, una
specializzazione e riqualificazione dei dipendenti che si tradurrà nell'erogazione di servizi di
qualità.
Installeremo un pannello informativo in zona centrale e facilmente accessibile per
l'erogazione di alcuni servizi al cittadino e per comunicazioni istituzionali.
Patto per la Sabina
Ci troviamo, oggi, a fronteggiare la più grave crisi economica, occupazionale e sociale dal
dopoguerra.
Una crisi che ha colpito il nostro territorio, non diversamente dalle altre regioni, con effetti
recessivi pesantissimi su tutti i settori economici, determinando disagio sociale, incertezza e
precarietà nell’occupazione, soprattutto dei giovani.
E’ una crisi che, anche sul fronte amministrativo, ha fortemente ridotto le disponibilità
finanziarie dei comuni, sia per i tagli alle risorse regionali e ai trasferimenti statali, sia per le
maggiori difficoltà nella riscossione dei tributi locali, comportando una diminuzione della
capacità di spesa e la conseguente difficoltà nell’assicurare i servizi alla collettività.
Che cosa può fare il nostro territorio per porre rimedio a questa situazione? La prima cosa è
certamente quella di non subirla passivamente. E’ necessario reagire, trovando insieme
soluzioni nuove.
Per questo dobbiamo dotarci di un’organizzazione più evoluta e di strumenti nuovi e più
adeguati di quelli del passato.
Il Patto per la Sabina vuole essere proprio questo: un salto di qualità, sotto l’aspetto
organizzativo e programmatico, per reagire alle difficoltà, alle inquietudini e alla
rassegnazione.
Molti attuali amministratori dei comuni sabini, nonché molti candidati alle prossime
elezioni amministrative hanno ritenuto e ritengono che lavorando insieme attraverso nuovi
percorsi sia possibile un cambiamento radicale e positivo rispetto al passato.
Siamo convinti che uno sforzo congiunto delle forze politiche, insieme agli imprenditori, ai
commercianti, ai lavoratori, nonché alla popolazione e la società civile tutta, possa creare le
condizioni per nuovi sbocchi produttivi, nuova occupazione, migliori servizi e innalzamento
della qualità della vita delle nostre popolazioni.
Pensiamo che, con una nuova consapevolezza della propria comune identità sabina e una
cultura unitaria si possano superare la frammentazione degli enti, i campanilismi antistorici
e le anacronistiche divisioni ideologiche e si possa realizzare una nuova organizzazione
amministrativa che, per dimensione e capacità progettuali, consenta di valorizzare le enormi
risorse e potenzialità del nostro territorio e ottenere quei risultati finora mancanti.
Siamo certi che anche grazie al Patto per la Sabina la crisi possa essere contrastata e
trasformata in opportunità.
Un patto che ci impegna a realizzare azioni importanti e innovative per la crescita e lo
sviluppo del nostro territorio, che ci rende, in sintesi, protagonisti delle scelte.
Il Patto per la Sabina vuole essere un tentativo di reazione del nostro territorio alle
difficoltà, alle inquietudini e alla rassegnazione, contro una crisi epocale, non solo
economica, ma politica e sociale.
Vi è la convinzione che per uscire dalla crisi sia di primaria importanza superare la
frammentazione amministrativa tipica del nostro territorio, suddiviso in piccole e
piccolissime realtà, unendo le risorse disponibili in un rinnovato spirito unitario e di
appartenenza ad una identità, quella Sabina, più ampia e più inclusiva di quella municipale.
L’allargamento del governo locale, finalizzato ad un processo di crescita, non può non
avere, infatti, come punto di partenza la nostra identità e la nostra storia. Identità e storia che
si esprimono in una gestione attenta del nostro territorio e in una valorizzazione delle nostre
risorse.
Perché ciò avvenga il Patto dovrà dotarsi, in particolare, di tre strumenti di governo comune:
un unico gestore pubblico dei servizi, per ridurre i costi e liberare risorse per investimenti;
un’agenzia di promozione territoriale per offrire nuove opportunità economiche; un ufficio
comune di progettazione per l’accesso ai finanziamenti europei.
Con il Patto intendiamo proporre ai cittadini un percorso comune volto a fare della Sabina
un territorio dove crescita economica e sociale si sviluppi attraverso l’uso di energie
rinnovabili, il minimo impatto ambientale degli interventi, con grande attenzione alla
produzione di CO2, e al riciclo, puntando all’obiettivo “rifiuti zero”.
Intendiamo perciò:
- Sviluppare un’azione capillare di informazione e sensibilizzazione delle nostre
comunità verso questi obiettivi, con particolare attenzione verso i giovani e le scuole,
così da favorire anche percorsi professionali e nuove opportunità di occupazione.
- Favorire e incentivare interventi di capitali privati, a costo zero per i comuni, per la
realizzazione di opere pubbliche finalizzate alla produzione di energia da fonti
rinnovabili, all'efficientamento e al risparmio energetico, aiutando il nostro tessuto
produttivo ad essere più competitivo e offrendo opportunità di inserirsi in nuovi
mercati;
- Puntare su una pianificazione e una politica urbanistica volte a favorire l’edilizia
sostenibile e la riqualificazione, riducendo al massimo il consumo del suolo;
- Realizzare un grande progetto di sviluppo del turismo locale basato
sull’agroalimentare, il benessere, la qualità ambientale e il patrimonio storicoculturale.
Tra gli aderenti al Patto si è convenuto sulla necessità di istituire rapidamente una Unione di
comuni per la gestione dei principali servizi, tra i quali quelli del piano di zona. L’unione di
comuni unica è, infatti, in buona parte una conseguenza della nascita del distretto sociale e,
nel contempo, ne è lo sbocco logico, in grado di racchiudere i servizi sociali, così come gli
altri servizi che gestiti all’interno di una più complessa organizzazione capace di garantirne
la stabilità e l’accrescimento, in un’ottica di innovazione, di efficienza e di ottimizzazione.
Dopo le elezioni amministrative si intende avviare la costituzione di un ufficio centralizzato
di progettazione, finalizzato sia a supportare i comuni nella messa a punto delle proposte di
finanziamento inserendole in una programmazione di sistema territoriale per quanto
riguarda i fondi per lo sviluppo, l’occupazione e l’agricoltura 2014 - 2020, sia a catalizzare
risorse economiche private, per la partecipazione ai bandi di gara relativi ai programmi
gestiti direttamente dagli organismi dell’Unione. L’ufficio unico dovrà diventare una
struttura in grado di rispondere ai vari interlocutori territoriali.
Per la sanità ci impegniamo a chiedere ed ottenere un Presidio Territoriale rispondente alle
esigenze di tutta la popolazione della Bassa Sabina che offra e sfrutti, in modo ottimale, ciò
che di fatto già esiste in termini strutturali, in forza delle grandi potenzialità che il Marini è
capace di fornire: le degenze, la dialisi, gli ambulatori, il day-hospital ed il day-surgery con
una camera operatoria di prima qualità, non dimenticando un vero ed efficiente
rafforzamento del punto di primo intervento e la rete dell’urgenza territoriale rivolta ai 20
comuni circostanti.
Tutto ciò in piena collaborazione e sinergia con le strutture sanitarie della AUSL: in
particolare l’OGP di Rieti, gli ambulatori territoriali di Poggio Mirteto e di Passo Corese,
l’AUSL di Osteria nuova, la nuova struttura di riabilitazione che a breve sarà inaugurata a
Poggio Mirteto e senza scartare la possibilità di una nuova, per quanto inedita e non facile,
in termini organizzativi, cooperazione con l’Ospedale di Civita Castellana.
Rimane ferma la totale disponibilità ad un confronto con gli organi istituzionali finalizzato
all’ottimizzazione e al miglioramento dei servizi sanitari sul territorio.
La promozione del turismo è ritenuta l’iniziativa più idonea alla valorizzazione del nostro
territorio, utile a sostenere e rivitalizzare alcuni settori economici esistenti (agricoltura,
artigianato, commercio, edilizia, ristorazione e ricettività) e strumento per la creazione di
nuove iniziative imprenditoriali e occupazionali.
Perché una strategia unitaria che comprenda tutta la gamma possibile delle iniziative di
promozione attiva, possa avere successo è necessario affidarsi a una struttura comune in
grado di essere il collettore delle esigenze e il propulsore e coordinatore delle diverse
attività promozionali.
Verrà costituita, perciò, una specifica Agenzia del Territorio, composta prevalentemente di
giovani, con funzioni di coordinamento.
Il Marchio territoriale rappresenta l’intero “sistema della Sabina” fatto di istituzioni,
persone, aziende, comunità locali, patrimoni territoriali ed ambientali, tradizioni e storia e
sarà il segno distintivo della volontà di un territorio di farsi innovatore e lungimirante nelle
scelte.
Per la tutela dell’ambiente e del nostro territorio una delle iniziative centrali è costituita
dalla gestione pubblica e diretta dell’intero ciclo di smaltimento dei rifiuti. Essa è ritenuta la
soluzione migliore sotto l’aspetto organizzativo, gestionale ed economico, in quanto
permetterà la reinternalizzazione (affidamento in house) del servizio oggi dato in appalto,
con conseguente miglioramento ed ampliamento delle prestazioni erogate, l’abbattimento
dei costi e delle relative tariffe collegate, nonché la creazione di nuovi posti di lavoro.
Per una uniforme e comune gestione del territorio si ravvisa la necessità di dotare l’intero
comprensorio di un unico Piano Urbanistico Generale che, nel disciplinare l’utilizzo a fini
edificatori del territorio stesso, garantisca l’ottimizzazione degli interventi e, nel contempo,
razionalizzi e limiti l’uso del suolo.
Riteniamo che la destinazione delle aree all’edificazione residenziale debba essere ridotta al
minimo essenziale. I nuovi interventi dovranno riguardare soprattutto le infrastrutture,
mentre l’edificazione dovrà orientarsi verso destinazioni turistiche, ricettive, di accoglienza,
di valorizzazione dei prodotti agricoli, artigianali e tipici, nonché alla loro
commercializzazione.
Insieme alla adozione del Piano Urbanistico Generale è altresì necessario procedere alla
definitiva approvazione del Regolamento Edilizio Intercomunale, già predisposto.
Il Patto per la Sabina riguardo all’Amministrazione della giustizia ritiene lesivo degli
interessi delle popolazioni amministrate lo smantellamento, in parte già attuato, con la
soppressione della sede distaccata del Tribunale di Poggio Mirteto, in parte paventato, con
la messa in discussione della permanenza degli uffici del Giudice di Pace. Ritiene pertanto
necessario adottare tutte quelle azioni ritenute opportune per garantire che le nostre
popolazioni possano veder assicurati nel proprio territorio i servizi giudiziari senza
sottoporsi ad estenuanti e penalizzanti spostamenti in altre distanti e scomode località.
Entro cento giorni dall’insediamento i candidati sindaci che hanno sottoscritto il Patto per la
Sabina, che non è semplicemente una dichiarazione d’intento, ma una volontà solenne,
vincolante verso i cittadini in primis e verso gli altri amministratori, si impegnano:
- ad emanare un atto di indirizzo che favorisca lo scioglimento delle precedenti unioni
in favore dell’unione unica;
- ad istituire un ufficio di progettazione europea;
- a costituire un’Agenzia per il territorio.
Siamo determinati a costruire insieme una Sabina diversa e unita, perché “Soli si muore”.
Attenzione:
Aspramente Attiva non si ritiene responsabile di refusi, errori grammaticali e frasi prive di senso logico.
Aspramente Attiva con il presente post intende solo ed esclusivamente divulgare il programma dei candidati a Sindaco per il comune di Casperia.
L'operato di questo blog consiste solo ed esclusivamente nel copiare/incollare il testo scaricabile dal sito della lista candidata alle elezioni comunali del 25 maggio 2014
Programma consultabile sul sito:
Ma come mai non ci sono commenti alla lista e al gruppo Colalelli?
RispondiEliminaNon è proprio considerato oppure troppo impegnati altrove?
Certo non si possono fare critiche per il passato, i programmi a parte qualche differenza forse dovuta a copie non riuscite bene, sono simili ( Questo a leggerlo tutto ci vuole ... impegno, ), la spilletta però è originale. Mi piace, bravo Marco!
Alessandro chi?...
RispondiEliminavedi che lo conosci....sai pure il nome!!!!
EliminaAh, sì... Quello che ieri sera parlava di abusivismo...
RispondiEliminaI tecnici al potere? No, grazie!
RispondiEliminaNon ho capito una cosa: perché Maurizio nasconde la sua appartenenza alla Guardia di Finanza dietro il velo della "pubblica amministrazione"? Si vergogna di aver indossato quella divisa? Lo dico polemicamente perché credo nel valore delle forze dell'ordine e non mi è piaciuto per niente questo modo di presentarsi che ha scelto. Anche perché lo sanno tutti il lavoro che faceva. Mah...
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