Grazie al suggerimento di molti amici/lettori vi postiamo un link per firmare la petizione per la richiesta di un assemblea pubblica che possa fornire alla popolazione delucidazioni circa l'installazione dell'antenna radio mobile prevista in via Finocchieto - Casperia.
Ecco il link:
Petizione On Line - Change.org (clicca qui)
Le firme potranno essere depositate presso il Friend's Cafè o chieste
direttamente a Giovanna Somai, Massimetto, Giulio Pietrantoni, Jennifer
Scheda.
Stay Tuned!!!
giovedì 14 febbraio 2013
mercoledì 13 febbraio 2013
CORTO CIRCUITO IN CONSIGLIO
Ed ecco un articolo apparso stamane (13/02/2013) nell'inserto locale de "Il Messaggero" di Rieti a firma di Raffaella Di Claudio.
Maggiornaza si spacca su antenna di telefonia
nasce un nuovo gruppo in consiglio comunale
Casperia
Sulla futura antenna di via Finocchieto si dividono le strade della maggioranza di Casperia e del consigliere comunale Francesco Petruccioli. Oltre a preoccupare aluni cittadini, che hanno creato il comitato "No Antenne" e chiesto un'assemblea pubblica ancora non accolta dll'Ente, la decisione della Giunta di affidare in via preliminare un area comunale per l'installazione di una stazione radio base di telefonia mobile al gestore H3g, sembra aver scosso anche gli equilibri politici della maggioranza asprese.
A far precipitare la situazione sarebbe stato il mancato inserimento nell'ordine del giorno del prossimo consiglio comunale di un'interpellanza presentata da Petruccioli sul tema. A questa, il sindaco, Stefano Petrocchi, risponderà entro 30 giorni dalla presentazione, perchè, ha spiegato in una nota inviata al consigliere, "non è possibile nella prossima seduta utile del consiglio acquisire tutti i dati da lei richiesti".
Fra tutti, se l'installazione salvaguardi la salute pubblica e i cittadini nelle vicinanze siano stati informati; se l'impianto possa compromettere il riconoscimento Touring club per Casperia; se sia già stato proposto un contratto di locazione e se al termine dello stesso debba essere l'ente a bonificare l'area. "Le delucidazioni richieste - attacca Petruccioli - si basano esclusivamente su una delibera di Giunta e un regolamento comunale (che io stesso ho sottoscritto e lo rifarei perchè volto a scongiurare la realizzazione da parte di un privato di un'antenna di telefonia mobile). Ecco perchè trovo inaccettabile il comportamento del sindaco, non si può chiudere così un discorso sulla salute dei cittadini e non è giusto prendere decisioni importanti solo in giunta. E' per questo modus operandi, che ha trascinato il comune anche in altre spiacevoli situazioni, che oggi - conclude - dichiaro la costituzione di un nuovo gruppo consiliare (Cambiare si può) che prenderà le distanze dall'attuale amministrazione".
Stay Tuned!!!
lunedì 11 febbraio 2013
Interpellanza Consigliere Francesco Petruccioli "Antenna Casperia"
INTERPELLANZA (ANTENNA-CASPERIA)
Richiesta di delucidazioni in merito alla
delibera di Giunta n° 72 del: 28.06.2012 "AFFIDAMENTO PRELIMINARE AREA
COMUNALE IN VIA SP. FINOCCHIETO PER INSTALLAZIONE SRB TELEFONIA MOBILE
PER IL GESTORE H3G SPA."
Al
Sig. Sindaco del Comune di Casperia Stefano Petrocchi Al Sig.
Presidente del Consiglio Comunale di Casperia Stefano Petrocchi Alla
Sig.ra Vicesindaco con delega all’urbanistica e ambiente del Comune di
Casperia Elena Caporali Alla Sig. Assessore ai lavori Pubblici del
Comune di Casperia Roberto De Angelis Alla Giunta Comunale del Comune di
Casperia Il sottoscritto Consigliere Comunale Francesco Petruccioli
presenta la seguente interpellanza, chiedendo che venga inserita
all'ordine del giorno del prossimo Consiglio Comunale di Casperia:
OGGETTO: richiesta di delucidazioni in merito alla delibera di
Giunta n° 72 del: 28.06.2012 "AFFIDAMENTO PRELIMINARE AREA COMUNALE IN
VIA SP. FINOCCHIETO PER INSTALLAZIONE SRB TELEFONIA MOBILE PER IL
GESTORE H3G SPA." Premesso che Il Comune di Casperia ha approvato
con delibera consigliare del 06.06.2012 un regolamento che di fatto
indicava dei siti per l’allocazione di suddetti impianti, scongiurando
la realizzazione degli stessi sia in aree private che in aree sottoposte
a tutela. Visto che Il sottoscritto ed un numero consistente di
cittadini nutrono perplessità sulla delibera di giunta n°72 del
28.06.2012 e visto che nel nostro comune sono apparsi dei volantini con
cui è stato chiesto un incontro al quale né Lei Sig. Sindaco, né nessun
Assessore ha dato giusta considerazione e risposta. Considerato che nel
programma elettorale da me e da Voi condiviso non è mai stata fatta
menzione alcuna sull’installazione sopra citata. Chiedo: • se tutta la
documentazione richiesta della delibera n°11 all’art 6 del regolamento
approvato dal Consiglio Comunale che disciplina la realizzazione delle
“stazioni radio base” è stata presentata; • se tutta la documentazione
richiesta dalla delibera n°11 all’art. 3 inerente l’inserimento
ambientale, impatto visivo e danno ambientale è stata presentata; • di
conoscere la volontà del Sindaco e della Giunta affinché tale
documentazione venga esposta all’attenzione del Consiglio Comunale e di
tutti i cittadini che né facciano richiesta; • conferma da parte del
Sindaco se l’installazione della “stazione radio base” (antenna) tuteli
la salvaguardia la salubrità e la sicurezza negli ambienti di vita; • se
il Sindaco è a conoscenza di studi o referti medici che consigliano
l’esposizione alle radiazioni elettromagnetiche; • se il Sindaco è a
conoscenza di studi o referti medici che sconsigliano l’esposizione alle
radiazioni elettromagnetiche; • se i cittadini che risiedono nelle
vicinanze di detto impianto sono stati messi a conoscenza delle
intenzioni della giunta; • se detto impianto SRB può compromettere il
riconoscimento che il Touring Club ha conferito al nostro comune; • se
la Giunta ed il Sindaco intendono accogliere la richiesta di
un’assemblea pubblica cosi come sollecitato dal comitato “no antenne”; •
se è già stato proposto un contratto di locazione tra il Comune ed il
gestore dell’impianto, e quali sono i contenuti nel dettaglio, il canone
di locazione e la durata dello stesso. Nell’eventualità che tale
contratto non sia stato ancora sottoscritto chiedo quali saranno i
termini economici e quali saranno le richieste e la durata del
contratto; • se a scadenza del contratto debba essere il Comune o il
gestore ad occuparsi della bonifica e della rinaturalizzazione dell’area
interessata.
In Fede Casperia, 10 Febbraio 2013
Il Consigliere Comunale
Francesco Petruccioli
Richiesta Convocazione Assemblea - Comitato No Antenna
Cari amici,
ecco a voi il testo della lettera che verrà presto inviata al Sindaco e all'amministrazione di Casperia.
Le firme potranno essere depositate presso il Friend's Cafè o chieste direttamente a Giovanna Somai, Massimetto, Giulio Pietrantoni, Jennifer Scheda.
Di seguito troverete copia della lettera in formato jpg, diffondetela e mi raccomando:
FIRMATE FIRMATE FIRMATE!!!
ecco a voi il testo della lettera che verrà presto inviata al Sindaco e all'amministrazione di Casperia.
Le firme potranno essere depositate presso il Friend's Cafè o chieste direttamente a Giovanna Somai, Massimetto, Giulio Pietrantoni, Jennifer Scheda.
Al Sindaco di Casperia
All’ Amministrazione Comunale di
Casperia
Essendo venuti a conoscenza, sulla decisione
di questa Amministrazione, di voler posizionare sul territorio comunale un
traliccio per installazione di stazioni di radio base per telefonia mobile e tele comunicazioni, i
sottoelencati cittadini scrivono quanto segue:
E’ ormai tristemente noto a tutti come
l’esposizione a campi elettromagnetici comporti un’aumento dell’insorgenza di
leucemia infantile, testimoniato, da una notevole percentuale delle ricerche
sull’argomento, che puntualizzano, come la vicinanza alle radiazioni
elettromagnetiche crei: “un rischio
cancerogeno soprattutto nei bambini che vivono nei pressi di una sorgente di
campo” (leucemia infantile).
Oggi, il proliferare selvaggio delle
sorgenti di campo elettromagnetico ha generato un incredibile aumento delle
persone potenzialmente esposte ai rischi derivati da tali installazioni ed è
particolarmente evidente nelle aree urbane, dove lo sfruttamento del territorio
è così capillare, da consentire ad esempio, l’installazione sulle nostre case,
scuole, ospedali, edifici pubblici e privati di centinaia di antenne di radio
base per telefonia cellulare e ripetitori creando in concomitanza con altre
forme di inquinamento: polveri sottili, cibo, CO2 etc…. effetto di dannoso
accumulo sull’organismo.
Se ciò è particolarmente evidente nelle aree
urbane, in aree rurali ed a bassa densità abitativa come per esempio la sabina
e in particolare il comprensorio di
Casperia risulta irrilevante; ma… la fortuna forse, od il privilegio di vivere
in un territorio fino ad ora integro ed esente da rischi ambientali potrebbe essere minacciata da incaute scelte dell’
amministrazione Comunale non condivise
con tutta la popolazione.
L’amministrazione ha bloccato
l’installazione del traliccio a un privato cittadino che era disposto ad
autorizzarne l’installazione sul proprio terreno all’insaputa dei vicini.
Il divieto dell’installazione operata
dall’ Amministrazione ad un privato cittadino è stato un atto di coerenza con i
presupposti e la vocazione ambientale virtuosa di questi luoghi, divieto
sostenuto dall’ esistenza di un regolamento.
Apprendiamo dai giornali che la società
telefonica ha ricorso al TAR ma quest’ultimo ha dato ragione all’ Amministrazione
Comunale.
L’attuale giurisprudenza nega agli enti
locali di impedire totalmente l’istallazione delle antenne e per evitare che un
gestore ricorra alla Magistratura contro un diniego totale gli Enti Locali, pur
non avendo un obbligo preciso, adottano un Regolamento che mira almeno a
disciplinare a livello urbanistico dove mettere e dove impedire l’istallazione;
in una delle ultime leggi approvate dal Parlamento presentate dal Governo Monti
vi è un ulteriore regime di semplificazione per l’istallazione delle antenne,
ottenuto grazie alle pressioni dei gestori di telefonia.
Eppure esiste nel diritto europeo il
principio di precauzione, principio che si deve applicare nel momento in cui la
ricerca scientifica non possiede elementi rassicuranti sulla sicurezza e la
salute di un qualsiasi prodotto o servizio.
Eppure esiste quell’ Istituto chiamato
“assemblea cittadina” che permetterebbe
di realizzare un dibattito condiviso e partecipato con i propri
cittadini, di ascoltare anche delle voci autorevoli del settore medico sui
rischi connessi a tali installazioni e valutare
le soluzioni tecnologiche meno impattanti .
Siamo ancora in tempo per invitare l’
Amministrazione Comunale a rivedere
insieme alla popolazione le proprie scelte nell’interesse primario dei cittadini,
quello della salute ?
Signor Sindaco, quale garante della
salute pubblica ci appelliamo, affinché tuteli veramente i suoi cittadini da rischi
ambientali, proponendo un incontro pubblico nel quale si instauri un dibattito
sui metodi e le ragioni che hanno spinto l’amministrazione a prendere decisioni
cosi importanti per la salute pubblica e infine ci auguriamo che tramite un
civile contraddittorio con tutte le parti, si possa
raggiungere una soluzione
trasparente, condivisa e di tutela della salute pubblica.
Firmatari
Di seguito troverete copia della lettera in formato jpg, diffondetela e mi raccomando:
FIRMATE FIRMATE FIRMATE!!!
giovedì 7 febbraio 2013
Cantalupo Docet!!!
Da qualche giorno nel paese circolano dei volantini promossi dal comitato "No Antenna"
Con la speranza di avere risposta a tali fondamentali quesiti e consapevoli di vivere in un paese democratico ove le scelte vengano condivise con la cittadinanza porgiamo i nostri più
Cordiali Saluti.
Aspramente Attiva
Qualora non venisse data alcuna risposta alle nostre domande e della cittadinanza e quindi alla semplice richiesta di un'assemblea pubblica, siamo pronti a mettere in campo tutte le nostre forze (presidi, associazionismo di settore, consulenze tecniche ed iniziative di vario titolo).
Stay Tuned!!!
Questo comitato spontaneo, per quanto ne sappiamo, si pone l'obiettivo di proporre un incontro pubblico con l'amministrazione comunale per avere delucidazioni circa l'installazione di stazioni radiobase di cui oggi nessun cittadino ne è a conoscenza se non il sindaco e i soli assessori comunali.
Proprio su questo punto ci sentiamo in dovere, in quanto aspresi, di appoggiare il comitato;
il nostro non vuole essere un "no" a priori a questo tipo di installazioni ma crediamo sia un sacro santo diritto di ogni cittadino avere tutte le informazioni possibili a tutela della propria salute e del nostro amato territorio.
Crediamo che scelte di questo tipo debbano essere prese con coraggio dall'intera comunità asprese in totale trasparenza e con il massimo della competenza tecnica, pertanto ricordiamo ancora che si sta parlando della salute di parte dei nostri concittadini ed inoltre si rischia di sacrificare irreversibilmente una parte di bosco ben visibile e finora "quasi incontaminata".
Ricordiamo, anche per chi ne avvesse perso la memoria (...anno 2006 e noi c'eravamo!!!) che il comune di Cantalupo in Sabina, a sua volta aveva presentato un progetto esecutivo analogo.
Grazie all'intervento della cittadinanza, dei comitati istituiti ad hoc e alla lotte portate avanti anche con i presidi, la popolazione è riuscita a scongiurare una pianificazione becera del proprio territorio che ha reso possibile l'installazione di soluzioni alternative meno impattanti sia dal punto di vista percettivo che sanitario.
Questo sta a testimoniare che esistono vie alternative per l'installazione di antenne radiobase che non arrechino danno al paesaggio e alla popolazione.
Appoggiamo e sosteniamo con forza la richiesta del comintato "No Antenna" per una assemblea pubblica che fornisca tutte le risposte ai cittadini.
P.S.
Cari amministratori, ci rivolgiamo a voi ponendo alcune domande:
- Qual'è il voltaggio dell'antenna (volt/metro)?
- L'antenna rispetta le normative italiane e soprattutto europee?
- Qual'è il raggio d'incidenza (in linea d'aria la scuola....è vicina) dell'antenna?
- Quali sono le dimensioni?
- Quanto territorio sacrificheremo, calcolando anche una "nuova strada" per la realizzazione e la manutenzione ordinaria e straordinaria dell'antenna?
- A quanto ammonta il contratto con la ditta aggiudicataria?
- Perchè non istituire un tavolo di trattativa per scongiurare future e analoghe installazioni?
- Tra il dare e l'avere, non sarebbe il caso di chiedere che il paese venga almeno dotato di una free wi-fi zone?
- Fatta la legge, trovato l'inganno: non si potrebbe seguire il regolamento in materia che ha adottato il comune di Forano? (individuazione di punti per l'installazione di antenne radiobase inaccessibile e/o sconvenienti) o tale installazione conveniva a qualcuno???
- L'installazione dell'antenna può compromettere i "rapporti" con il Touring Club e la conseguente revoca della (ormai sempre più sbiadita) "Bandiera Arancione"???
Con la speranza di avere risposta a tali fondamentali quesiti e consapevoli di vivere in un paese democratico ove le scelte vengano condivise con la cittadinanza porgiamo i nostri più
Cordiali Saluti.
Aspramente Attiva
Qualora non venisse data alcuna risposta alle nostre domande e della cittadinanza e quindi alla semplice richiesta di un'assemblea pubblica, siamo pronti a mettere in campo tutte le nostre forze (presidi, associazionismo di settore, consulenze tecniche ed iniziative di vario titolo).
Stay Tuned!!!
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