giovedì 7 marzo 2013

Assemblea cittadina....

Finalmente a Casperia si respira aria di democrazia, di scelte partecipate, di interesse civico...
finalmente il 5 marzo nei locali della palestra comunale si è tenuta l'assemblea pubblica per avere delucidazioni circa l'installazione dell'antenna in via Finocchieto.

Presenti all'evento oltre alle istituzioni, rappresentate dal sindaco Stefano Petrocchi e dal vice sindaco Elena Caporali, un rappresentante dell'A.R.P.A. Lazio e il sig. Riccardo Ricci della P.r.a.e.e.t, gentilmente contattato da una "cittadina preoccupata".
Prima di iniziare con una breve cronaca dell'accaduto vorremmo ringraziare tutte le forze che hanno reso possibile questo incontro pubblico:
  • l'amministrazione comunale di Casperia
  • i cittadini che fortemente hanno voluto l'assemblea pubblica
  • il comitato degli amici di Cantalupo (grazie di cuore)
  • i numerosi cittadini (Aspresi e non) che hanno riempito la palestra

L'assemblea, egregiamente gestita dal sindaco Petrocchi, ha portato un risultato inaspettato: l'amministrazione comunale, sotto richiesta di alcuni "cittadini preoccupati", instituirà un tavolo ove siederanno oltre ai tecnici comunali anche la popolazione di Casperia.

L'obiettivo del futuro tavolo di cittadinanza attiva sarà quello di contrattare il più possibile, coadiuvati dall'amministrazione comunale, con la società Ericsson affinchè si possa ridurre l'emissione (2 volt/metro) dell'antenna prevista in via Finocchieto realizzando, anche, un centro di "osservazione permanente" che permetta a chiunque di controllare in tempo reale l'emissione della stazione radio base (SRB); inoltre verrà istituita una commissione che cercherà di aggiornare il regolamento tentando di immettere un'idea di località per restringere il livello di emissione della SRB.

Qualche nota stonata della serata:
  • Totale assenza della minoranza politica di Casperia, che con molta probabilità avranno reputato del tutto inutile la loro presenza all'assemblea pubblica.
  • La curiosa e magistrale interpretazione di alcuni cittadini che in modo subdolo e strumentale hanno cercato (senza alcun esito) di buttare in" caciara" l'assemblea.
Va menzionato a parte il gentil signore che più volte ha interrotto l'assemblea facendo demagogia circa la possibilità di salvare giovani vite grazie al cellulare: Egregio, la invitiamo ad effettuare un esperimento di facilissima realizzazione. Provi a staccare dal suo telefonino la scheda sim; fatto? bene ora provi ad effettuare una chiamata d'emergernza (112). Fatto? magicamente il telefonino, pur essendo privo di scheda sim, si connetterà immediatamente con la centrale operativa del 112 più vicina alla zona....
magia?
no tecnologia :) !!!

Il sasso è stato lanciato ora attenderemo con ansia la messa in atto di quanto promesso nell'assemblea pubblica.

Stay Tuned!!!


6 commenti:

  1. Va registrata anche la scarsa partecipazione di tutta la cittadinanza asprese, evidentemente avevano cose più importanti da fare (aperitivo al bar). Gli incredibili geni che hanno provato a deviare il contenuto dell'assemblea non sono neanche commentabili, in quanto privi di qualsivoglia forma di intelligenza...

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  2. In tutta sincerità vista la strumentalizzazione che c'è stata prima dell'assemblea credo che la popolazione abbia ben reagito all'assemblea.

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  3. c'hanno provato ed invitato a NON PARTECIPARE ..gli è andata male!! ..grazie anche ai cittadini attenti di CASPERIA&CANTALUPO. la LOTTA continua..

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  4. noooooooo.....ma davvero????che tristezza!!!!che pena!!!!!installiamo prodotti per migliorare la ns. comunicazione.....e nello stesso tempo cercano di bloccarla!!!

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  5. Vorrei aggiungere che oltre all’impegno sulla costituzione di un osservatorio permanente dei cittadini, magari anche inserito nel Regolamento, il tecnico del Centro Ecologia dell'Habitat, Riccardo Ricci, ha illustrato il quadro normativo attuale, con i suoi limiti e le prospettive future del mercato della telefonia mobile, i pericoli dell'esposizione ai campi elettromagnetici e le possibilità dei Comuni, già attuate in diversi territori, di difendersi dalle pressioni dei gestori delle 4 compagnie internazionali che controllano il mercato mondiale, anzitutto mappando il territorio, condizione primaria per autorizzare nuovi impianti:
    E…visto che in passato abbiamo sostenuto e valorizzato con successo l'esperienza del Consorzio pubblico tra Comuni, in particolare per gestire le risorse idriche (Casperia e Cantalupo sono i Comuni con la più alta partecipazione al voto al referendum di 2 anni fa!), suggerire un percorso di collaborazione tra più enti locali per fronteggiare la pericolosa e caotica corsa, già purtroppo abbastanza avanzata, all'accaparramento in diversi comuni di siti pubblici e privati da parte dei gestori di telefonia mobile con il risultato di avere discipline eterogenee a livello locale, frutto di accordi solo economici a danno della salute pubblica, bene comune primario.
    ines

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